

Collegamenti sicuri e protetti da certificato Comodo EV SSL
Spedizioni sicure con corrieri espressi Tracciabili
Resi garantiti previa autorizazione RMA
Caratteristiche :
Per facilitare la discriminazione dei dati da parte del ricevitore, la trasmissione viene effettuata adottando la codifica Manchester; quest?ultima consiste nel trasmettere due bit per ciascun bit di dati. In altre parole, ogni dato viene rappresentato da due livelli logici, il primo dei quali ? uguale a quello del dato e l?altro ? l?opposto: se il dato ? un 1 logico, la coppia di bit che lo rappresenta ? 10 mentre se vale 0 ? rappresentato con 01. In realt? la codifica Manchester ha l?effetto di sensibilizzare il ricevitore alla transizione, ossia al fronte di commutazione del segnale, quindi lo zero logico equivale al passaggio 0>1 e l?1 logico al fronte di discesa 1>0. Purtroppo, se ? vero che migliora la discriminazione dei rumori, questa codifica comporta un dimezzamento della banda utile, ossia del data-rate consentito: infatti se per ogni bit ne vengono trasmessi due significa che il data-rate effettivo ? dimezzato. Perci?, seppure i moduli consentano una comunicazione a 19.200 bps, con la Codifica Manchester le informazioni effettivamente trasmesse saranno la met?. Detto ci?, proseguiamo con l?analisi della stringa trasmessa dal TX e vediamo il codice, che ? un byte di cui quattro bit sono definiti dallo stato del dip-switch binario SW1; essendo quest?ultimo formato da quattro switch, sono possibili 16 combinazioni, che consentono di utilizzare nello stesso campo d?azione altrettante coppie TX/RX. L?ultima parte della stringa contiene il comando diretto al ricevitore, dato che, come accennato qualche paragrafo indietro, ? il trasmettitore ad imporre il modo di funzionamento; il comando dice se il rel? deve attivarsi o tornare a riposo, cos? che il ricevitore sappia come comportarsi. Pi? esattamente, attivando l?ingresso P1 si comanda l?eccitazione del rel?, mentre comandando P2 si ordina la disattivazione dello stesso rel?. Il tutto, indipendentemente dalla modalit? di funzionamento scelta nell?unit? ricevente. Ogni ingresso ? associato ad un particolare codice: P1 corrisponde a 01010101 mentre P2 ? rappresentato da 10101010; quindi l?ultima parte della stringa ? 01010101 se ? dovuta all?attivazione della linea P1, ovvero 10101010 se la trasmissione si deve all?attivazione della P2. Va da s? che per usare il comando a distanza in modo bistabile occorre impiegare entrambi gli ingressi (dato che uno attiva e l?altro fa ricadere il rel?) mentre per ottenere la modalit? impulsiva bisogna usare il solo ingresso P1; premere P2 non serve in quanto il ricevitore, durante l?esecuzione della temporizzazione, ignora qualsiasi segnale in arrivo. Per avere la certezza che il comando giunga con l?effetto dovuto, ad ogni trasmissione la stringa appena descritta viene ripetuta 5 volte. |
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